Rattus Norvegicus (1977) – Stranglars
Rattus Norvegicus (1977) si impone come uno dei debutti più anomali del punk britannico, proprio perché gli Stranglers, formatisi prima dell’esplosione del movimento e temprati più nei pub che nelle avanguardie antagoniste, rifiutano qualsiasi adesione programmatica...
FIVE LEAVES LEFT (1969) – NICK DRAKE
Five Leaves Left, pubblicato nel 1969, nasce già come oggetto anacronistico: un debutto che sembra ignorare del tutto la scena musicale da cui proviene, sottraendosi tanto all'ubriacatura elettrica del post-Beatles quanto alle prime derive psichedeliche inglesi....
COULDRON (1967) – FIFTY FOOT HOSE
Fifty Foot Hose, di San Francisco il cui unico album, “Cauldron” del 1967 è un vulcano di suggestione dentro il quale il bassista Louis Marcheschi, i coniugi Blossom (lei voce, lui chitarra) si divertirono a mescolare influenze fra le più disparate, garage, tanta...
Dreaming with Alice (1972) – Mark Fry
Pubblicato nel 1972 in sole mille copie dalla It Dischi di Vincenzo Micocci, Dreaming with Alice di Mark Fry è diventato negli anni un oggetto di culto, considerato a lungo il Santo Graal dell’acid folk britannico. La sua rarità fisica riflette quella, più sottile,...
ON THE SHORE (1971) – TREES
On the Shore dei Trees, uscito nel 1971, è uno degli album più singolari del folk-rock britannico, collocato nella scena del folk revival ma già eccentrico rispetto ai modelli più codificati: non condivide la disciplina quasi filologica dei Fairport Convention né...
MASTER OF REALITY (1971) – BLACK SABBATH
“Master of Reality” non è semplicemente il terzo album dei Black Sabbath: è l’atto fondativo, quasi inconsapevole, e proprio per questo irripetibile, di un linguaggio sonoro che avrebbe dato forma all’heavy metal, al doom, allo stoner e a quell’intera costellazione di...
WOMAN FROM THE WARM GRASS (1969) – ROBIN SCOTT
Un disco fantasma, sospeso tra folk psichedelico e poesia esoterica, pubblicato nel 1969 e subito inghiottito dal silenzio. WOMAN FROM THE WARM GRASS è l’unico album di ROBIN SCOTT prima della metamorfosi elettronica degli anni ’80 (M e l’iconica “Pop Muzik”), ma già...
THE EXPLOSIVE (1967) – LITTLE RICHARD
Siamo nel 1967 e Little Richard sta cercando di reinventarsi. Dopo aver incendiato gli anni ’50 con brani come Tutti Frutti e Long Tall Sally, aveva attraversato una serie di crisi, fughe dal rock’n’roll, ritorni al gospel, cambi di etichetta e disperati tentativi di...
IN ROCK (1970) – Deep Purple
In Rock (1970), i Deep Purple compiono un atto di cesura con il proprio passato e plasmano una nuova estetica sonora, un affresco di potenza esecutiva e virtuosismo che segna l'incipit definitivo dell’hard rock moderno. Se fino a quel momento la band aveva oscillato...
MIAMI (1982) – GUN CLUB
Album del 1982. I Gun Club prendono il punk e lo contaminano con il blues, il country e il rock’n’roll più viscerale, ne esce un capolavoro: il suono di Miami è un grido, un incantesimo, una dannazione. Jeffrey Lee Pierce guida la band come uno sciamano maledetto. La...
FIRST UTTERANCE (1971) – COMUS
First Utterance, esordio dei Comus, pubblicato nel 1971 su etichetta Dawn (etichetta undergroud della PYE), è uno di quei corpi sonori che sfuggono a ogni tassonomia, un organismo ibrido, deforme, che si dibatte ai confini del folk, del rito e della follia.Formatosi...
MORE LOVE SONGS (1986) – LOUDON WAINWRIGHT III
Quando More Love Songs esce nel 1986, Loudon Wainwright III ha già superato da tempo la soglia dell’autocommiserazione come materiale creativo. La sua scrittura, erede di una tradizione folk che da Dylan ha tratto la libertà strutturale più che il tono profetico, si...
MIRAGE (1974) – ROMANO MUSSOLINI
Pubblicato nel 1974 e registrato l’anno precedente a Milano, nella Basilica, studio dell’etichetta PDU di Mina, Mirage segna un punto di svolta nella carriera di Romano Mussolini. Con la produzione artistica di Piero Montanari, il disco rappresenta un cambio di...
HEYDAY (bbc SESSION 1968–69) – FAIRPORT CONVENTION
disco uscito negli anni '90 è il ritratto più limpido dei Fairport Convention molto prima della svolta di Liege & Lief. Registrato per la BBC tra il 1968 e il 1969, questo album raccoglie brani eseguiti dal vivo in radio, quando la band, con Sandy Denny, Ian...
MODERN DANCE (1978)- PERE UBU
Nel cuore rugginoso dell’Ohio post-industriale, tra fumi tossici e capannoni dismessi, nasceva a metà anni ’70 una scena musicale che sembrava figlia illegittima della disperazione operaia e dell’avanguardia dadaista. Cleveland non era Londra, non era New York. Era un...
AOR (1969) – SKIP SPENCE
Batterista dei primi Jefferson Airplane e poi fondatore dei febbrili Moby Grape, Alexander “Skip” Spence è una delle figure più enigmatiche e maledette della scena psichedelica di San Francisco. Canadese di nascita, figlio spirituale di un’America che oscillava tra...
FOREVER CHANGES (1967) – LOVE
Il 1° novembre 1967 usciva Forever Changes, terzo album dei Love, capolavoro fragile e luminoso della stagione psichedelica californiana, ma anche una delle sue più malinconiche elegie.Registrato nell’arco di quattro mesi tra enormi difficoltà, con il ricorso a due...
MY AIM IS TRUE (1977) – ELVIS COSTELLO
Il primo disco di Elvis Costello, My Aim Is True, è una crepa nel muro della musica inglese di fine anni Settanta, quando il pub rock aveva esaurito il suo compito di staffetta del rock'n'roll e il punk faceva irruzione con tutta la sua furia adolescenziale. Costello...
PHALLUS DEI (1969) – AMON DÜÜL II
Phallus Dei, esordio degli Amon Düül II, non è semplicemente un album di rock psichedelico tedesco, ma la prima vera epifania del krautrock, un atto di nascita sonoro in cui la forma musicale implode per lasciare spazio all’esperienza. Registrato a Monaco nel 1969, in...
ILLUMINATIONS (1969) – BUFFY SAINTE-MARIE
Esistono dischi che sembrano provenire da un futuro che non è mai arrivato. Illuminations, uscito nel 1969, è uno di quei rari oggetti sonori che non appartengono a nessuna epoca se non a un altrove visionario, liminale, dove folk, elettronica, esoterismo e...
RIGHT NOW (1972) – WIZZ JONES
In Right Now (1972), Wizz Jones consegna una delle testimonianze più pure e sottilmente sovversive del folk britannico del dopoguerra, un album che, sotto l’apparenza disadorna di un cantautorato acustico, custodisce una riflessione musicale sul tempo, sulla voce e...
DAMAGED (1981) – BLACK FLAG
Damaged non è soltanto un disco: è una frattura sonora e ideologica. Il manifesto definitivo dell’hardcore americano, il punto di non ritorno di una rabbia collettiva che trova finalmente voce, corpo e distorsione. Fin dalle prime note di Rise Above, il gruppo...
SMALL FACES (1966) – SMALL FACES
Quando nel maggio del 1966 uscì il primo LP degli Small Faces, la scena musicale britannica stava vivendo un momento di transizione: la furia R&B dei primi beat-group londinesi si stava raffinando in forme più pop, ma nei club del circuito mod si respirava ancora...
MIAMI (1982) – GUN CLUB
Album del 1982. I Gun Club prendono il punk e lo contaminano con il blues, il country e il rock’n’roll più viscerale, ne esce un capolavoro: il suono di Miami è un grido, un incantesimo, una dannazione. Jeffrey Lee Pierce guida la band come uno sciamano maledetto. La...
SHOWBIZ (1979) – THE DOWNLINER SECT
I Downliners Sect sono sempre stati fuori dal coro. Troppo sporchi per il beat, troppo selvaggi per il pop, troppo fuori dai giri per scendere a compromessi. Negli anni ’60 avevano già il suono e l’attitudine che il punk avrebbe reso universali. Nel 1979 tornano con...
WHITE LIGHT/WHITE HEAT (1968) – VELVET UNDERGROUND
Opere feroce e irriducibile, un secondo album che non è un’evoluzione, ma un sabotaggio sistematico di ogni premessa posta dal precedente. Se The Velvet Underground & Nico era stato una vertigine estetica, un esperimento di lirismo tossico e decadentismo pop, il...
THE UNITED STATES OF AMERICA (1968) – THE UNITED STATES OF AMERICA
Pubblicato dalla Columbia nel 1968, l’unico album dei The United States of America è uno di quei rari casi in cui il rock psichedelico si trasforma in esperimento estetico totale. Nato dall’incontro tra Joseph Byrd, compositore d’avanguardia proveniente dagli ambienti...
GENERIC FLIPPER (1982) – FLIPPER
Generic Flipper (1982) è uno dei dischi più radicali e sabotatori della storia del punk. I Flipper, emersi dalla scena di San Francisco, ribaltano completamente le coordinate del genere: niente furia, niente velocità, niente catarsi. Solo lentezza, rumore e un’ironia...
MONA (1970) – MICK FARREN
Registrato nel 1970, Mona – The Carnivorous Circus è uno di quei dischi che sembrano usciti da un sogno febbrile o da un esperimento fallito di alchimia sonora. Mick Farren, ex frontman dei Deviants, poeta rock e figura cardine dell’underground londinese, realizza un...
LORD SUTCH AND HEAVY FRIENDS (1970) – SCREAMING LORD SUTCH
Lord Sutch and Heavy Friends è l’album d’esordio uscito nel febbraio del 1970, del mitico, folle, “horror” rocker inglese Screaming Lord Sutch. Dopo una serie di singoli e intensa attività live nei club londinesi per tutti gli anni Sessanta, l’eccentrico rocker arriva...
ROLLED GOLD (1967 -68) – ACTION
“Rolled Gold” degli Action è uno di quei dischi che non esistono nel loro tempo, ma lo anticipano e insieme lo chiudono: registrato tra il ’67 e il ’68 e rimasto inedito per decenni, è il documento di una metamorfosi, il punto in cui una band profondamente radicata...
J. K. & CO – SUDDENLY ONE SUMMER (1968)
Ci sono dischi che sembrano nascere fuori dal tempo, sospesi tra sogno e incoscienza. Suddenly One Summer dei J. K. & Co è uno di questi: un piccolo miracolo psichedelico inciso a Vancouver nel 1968 da un ragazzo di appena quindici anni, Jay Kaye, aiutato da un...
CRAZY RHYTHMS (1980) – THE FEELIES
All’inizio degli anni Ottanta, mentre New York è un organismo esausto ma ancora vitale, attraversato da blackout, disoccupazione e una scena artistica in piena mutazione, i Feelies arrivano dal New Jersey con un suono che sembra riflettere la città stessa: nervoso,...
OUR MOTHER THE MOUNTAIN (1969) – TOWNES VAN ZANDT
Il secondo LP di Townes Van Zandt è un viaggio nell’ombra, tra ballate ipnotiche e poesia nera. Our Mother the Mountain non è solo uno dei suoi migliori lavori, ma anche una delle vette della canzone americana. Il folk si tinge di inquietudine, popolato da amori...
REQUIEM FOR AN ALMOST LADY (1971) – LEE HAZLEWOOD
Giugno 1971. L’America ha smesso di credere nei propri sogni, e anche Lee Hazlewood, il cowboy esistenzialista del pop, sembra aver perso la propria ironia. Requiem for an Almost Lady, dodicesimo album e forse il più dimenticato della sua carriera, è un disco spoglio,...
FUN HOUSE (1970) – STOOGES
Il 1970 è un anno terminale per l’America: il Vietnam divora giovani e coscienze, la recessione corrode il sogno del benessere, le città esplodono in rivolte e l’eroina cancella gli ultimi riflessi dell’utopia hippie. In questo scenario apocalittico, il 7 luglio, a...
DEBRIS (1976) – DEBRIS
Debris' – Same (1976) - Etichetta: Static Disposal Perla nascosta del proto-punk americano. Nel panorama musicale degli anni Settanta, dominato da supergruppi rock e progressive monumentali, i Debris' emergono come una scheggia impazzita, un fenomeno tanto marginale...
AFREAKA! (1968) – DEMON FUZZ
I Demon Fuzz un gruppo rock progressivo inglese formatosi nel 1968 e sciolto nel 1972. I suoi membri erano tutti immigrati in Gran Bretagna dai paesi del Commonwealth. Afreaka! esce nel 1970 nella fiorente e sfortunata scena underground londinese, il loro sound è un...
RELEASE OF AN OATH (1968) – ELECTRIC PRUNES
Release of an Oath è probabilmente il vertice artistico degli Electric Prunes, eppure, paradosso emblematico dell’epoca, nessuno dei membri originari della band vi partecipò.Alla fine del 1968, infatti, il gruppo si era già sciolto, ma il produttore Dave Hassinger,...
OFF WHITE (1979) – JAMES WHITE AND THE BLACKS
Off White è il vertice teorico e sonoro della no wave, il movimento che nella New York di fine anni Settanta trasformò la crisi urbana in linguaggio. Non più punk, non ancora post-punk, ma una vera scomposizione musicale: una musica che si autodistrugge mentre si...
FIRE OF GOD’S LOVE (1976) – SUOR IRENE O’CONNOR
Album perturbante e magnetico, come se una voce devota si fosse smarrita in un sogno elettronico, sospesa tra cielo e oltretomba. Fire of God’s Love, inciso nel 1976 da Suor Irene O’Connor, religiosa australiana dell’ordine dei Francescani Missionari di Maria, è uno...
TRIP THROUGH HELL – C.A. QUINTET (1969)
Ci sono dischi che sembrano nati per esistere ai margini, sospesi tra la rivelazione e l’oblio, e Trip Through Hell del C.A. Quintet (1969) è uno di questi: un oggetto sonoro non identificato, una visione distorta dell’America psichedelica che, mentre fioriva a San...
AFGHANISTAN (1970) – Q’65
Ci sono dischi che nascono già in dissolvenza, come se la loro esistenza fosse un ultimo respiro. Afghanistan dei Q’65 appartiene a questa categoria: non un manifesto, ma un addio. Pubblicato nel 1970, quando la febbre beat olandese si era già consumata nei riflessi...
Hurt (1977) – CHRIS SPEDDING
Chris Spedding – Hurt (1977) Chris Spedding è il classico eroe dimenticato del rock: chitarrista sopraffino, turnista di lusso, outsider per scelta o per sfortuna. Il suo album Hurt (1977) è un concentrato di stile, gusto e understatement che dimostra quanto il...
HEAVY (1968) – IRON BUTTERFLY
1968, Los Angeles. Psichedelia elettrica, peso, trance. Heavy, debutto degli Iron Butterfly, è un viaggio ossessivo tra riff sporchi e organi in delirio. Non la delicatezza lisergica di San Francisco, ma una psichedelia industriale, quadrata, incombente. Doug Ingle...
BLACK SABBATH (1970) – BLACK SABBATH
Il 13 febbraio del 1970, il mondo della musica venne sconvolto da un'opera che avrebbe ridefinito il concetto stesso di pesantezza sonora, Black Sabbath, il debutto omonimo della band di Birmingham, segnò l’inizio di un nuovo stile con un impatto tanto inaspettato...
ESCALETOR (1969) – SAM GOPAL
Ci sono dischi che sembrano cadere dall'abisso, fragili e senza tempo, e Escalator di Sam Gopal è uno di questi. Pubblicato nel 1969, inciso in pochi giorni e subito destinato a quell’angolo oscuro della psichedelia inglese dove tutto sfuma. Ma chi ama frugare nei...
THE BONNIWELL MUSIC MACHINE (1968) – MUSIC MACHINE
Il secondo album dei Music Machine, intitolato The Bonniwell Music Machine (1968), è una delle opere più sottovalutate dell’intera stagione psichedelica americana: un disco che, pur apparentemente figlio del garage rock più viscerale, ha in sè i germi della rottura,...
DOWN BY THE JETTY (1975) – DR.FEELGOOD
Con Down by the Jetty (1975), i Dr. Feelgood partoriscono uno degli album più crudi e viscerali della scena pub rock britannica, un disco che anticipa lo spirito del punk pur restando saldamente ancorata al blues e al rhythm and blues elettrico. Il debutto della band...
CYMANDE (1972) – CYMANDE
Il debutto dei Cymande, pubblicato nel 1972 per la Janus Records, è uno dei dischi più singolari della black music. Registrato a Londra, prodotto da John Schroeder, riunisce musicisti originari di Saint Vincent e Grenada, guidati da Steve Scipio (basso) e Patrick...

















































