Recensioni, note, deliri sparsi, e altre varie ossessioni
In questo sito sono raccolti articoli, recensioni e testi di vario genere scritti negli ultimi quindici anni.
Materiale sparso tra social, e-mail e altre piattaforme, ora riordinato e reso accessibile in un unico spazio.
Ultimi articoli
LA MORTE DI DIANE KEATON
La morte di Diane Keaton lascia un senso di sospensione, come se si spegnesse una voce che, più che parlare, modulava le esitazioni di un'epoca. Non è facile definirla: attrice, icona, presenza, perché Keaton ha sempre abitato quella zona di confine dove...
L’invenzione di Morel – Bioy Casares
Pubblicato nel 1940 a Buenos Aires, L’invenzione di Morel è il romanzo che spinse Borges a definirlo “perfetto”, intuendone la struttura rigorosa e l’ambizione metafisica. A prima vista il libro si colloca nel solco del racconto fantastico e d’avventura: un fuggiasco,...
FIRE OF GOD’S LOVE (1976) – SUOR IRENE O’CONNOR
Album perturbante e magnetico, come se una voce devota si fosse smarrita in un sogno elettronico, sospesa tra cielo e oltretomba. Fire of God’s Love, inciso nel 1976 da Suor Irene O’Connor, religiosa australiana dell’ordine dei Francescani Missionari di Maria, è uno...
TRIP THROUGH HELL – C.A. QUINTET (1969)
Ci sono dischi che sembrano nati per esistere ai margini, sospesi tra la rivelazione e l’oblio, e Trip Through Hell del C.A. Quintet (1969) è uno di questi: un oggetto sonoro non identificato, una visione distorta dell’America psichedelica che, mentre fioriva a San...
Il diario intimo di Sally Mara – Raymond Quenau
Raymond Queneau, uno degli sperimentatori più raffinati della letteratura francese, con Il diario intimo di Sally Mara si avventura in un territorio ambiguo, giocoso e metalinguistico, intrecciando ironia, erotismo e una profonda riflessione sul linguaggio. Presentato...
AFGHANISTAN (1970) – Q’65
Ci sono dischi che nascono già in dissolvenza, come se la loro esistenza fosse un ultimo respiro. Afghanistan dei Q’65 appartiene a questa categoria: non un manifesto, ma un addio. Pubblicato nel 1970, quando la febbre beat olandese si era già consumata nei riflessi...
Gesù e Yahvè – Harold Bloom
Harold Bloom, in "Gesù e Yahvè". Il nome divino (Jesus and Yahweh: The Names Divine), offre una delle sue più eccentriche e provocatorie incursioni nel territorio teologico, proseguendo quella linea di “critica delle influenze” che, traslata dal dominio letterario a...
Innamorati e lecca lecca. Indipendenti americani anni ’60
Innamorati e lecca lecca. Indipendenti americani anni ’60 – Ed. Lindau, 1991In un momento in cui il cinema americano stava attraversando la crisi di un modello produttivo novecentesco, lo studio system, e si profilava all’orizzonte la cosiddetta "New Hollywood", il...
Vizio di forma (2014) – Paul Thomas Anderson
Vizio di forma (Inherent Vice, 2014) di Paul Thomas Anderson è un’opera che si colloca in un punto di frizione tra la tradizione del noir classico e la sua disgregazione postmoderna. L’adattamento del romanzo di Thomas Pynchon non è mai semplice “trasposizione”, ma un...
Hurt (1977) – CHRIS SPEDDING
Chris Spedding – Hurt (1977) Chris Spedding è il classico eroe dimenticato del rock: chitarrista sopraffino, turnista di lusso, outsider per scelta o per sfortuna. Il suo album Hurt (1977) è un concentrato di stile, gusto e understatement che dimostra quanto il...
Il lungo addio (1973) – Robert Altman
Il lungo addio (The Long Goodbye, 1973), regia di Robert Altman. Un noir anomalo, decentrato, ironico e disforico, che tradisce volutamente Chandler per evocare una poetica più ellittica, quasi pynchoniana. Altman gira quello che potremmo definire il "canto del cigno"...
El Cochecito
El cochecito (La carrozzella, 1960) di Marco Ferreri Con El cochecito, girato nel 1960 durante il suo periodo spagnolo, Marco Ferreri firma un’opera che si colloca al crocevia tra l’allegoria sociale e la tragedia domestica, un film che dissimula dietro il sorriso...
Riso kosher
Riso kosher è molto più di un saggio sulla comicità. È un’archeologia dell’anima ebraico-americana, un atlante emotivo che attraversa un secolo di risate per raccontare, in controluce, la più profonda e tormentata ricerca di identità collettiva della modernità....
Broadway Danny Rose (1984) – Woody Allen
Broadway Danny Rose è un film del 1984 scritto, diretto e interpretato da Woody Allen, con Mia Farrow e Nick Apollo Forte come co-protagonisti. Tra le opere più sottovalutate della filmografia alleniana, Broadway Danny Rose (1984) si impone come un’elegia malinconica...
LONG STORY SHORT – L’UMORISMO EBRAICO E’ UNA COSA SERIA
Raphael Bob-Waksberg, il cervello disordinato e geniale dietro BoJack Horseman, è tornato. Ma invece di cavalli depressi e star decadute, questa volta ha scelto una famiglia ebraica di San Francisco e un’animazione apparentemente innocua per raccontare la cosa più...
HEAVY (1968) – IRON BUTTERFLY
1968, Los Angeles. Psichedelia elettrica, peso, trance. Heavy, debutto degli Iron Butterfly, è un viaggio ossessivo tra riff sporchi e organi in delirio. Non la delicatezza lisergica di San Francisco, ma una psichedelia industriale, quadrata, incombente. Doug Ingle...
BLACK SABBATH (1970) – BLACK SABBATH
Il 13 febbraio del 1970, il mondo della musica venne sconvolto da un'opera che avrebbe ridefinito il concetto stesso di pesantezza sonora, Black Sabbath, il debutto omonimo della band di Birmingham, segnò l’inizio di un nuovo stile con un impatto tanto inaspettato...
ESCALETOR (1969) – SAM GOPAL
Ci sono dischi che sembrano cadere dall'abisso, fragili e senza tempo, e Escalator di Sam Gopal è uno di questi. Pubblicato nel 1969, inciso in pochi giorni e subito destinato a quell’angolo oscuro della psichedelia inglese dove tutto sfuma. Ma chi ama frugare nei...
El Rey del Once (The tenth man) (2016) – Daniel Burman
El Rey del Once (The tenth man) - Un film di Daniel Burman, Argentina 2016. Il protagonista si chiama Ariel (Alan Sabbagh), vive e lavora a New York, e dopo anni di assenza torna a Buenos Aires. La sua speranza è di riuscire a ricostruire il rapporto deteriorato col...
Il servo (1963) – Joseph Losey
Il servo (The Servant) è un film del 1963 diretto da Joseph Losey. Il servo (1963), vertice assoluto della collaborazione Losey–Pinter, è un film che trasforma la dialettica servo-padrone in una liturgia dell’ambiguità, una messa nera della decadenza borghese...
La Conversazione (1974) – Francis Ford Coppola
Concepito nell’alveo della New Hollywood ma già proiettato in una dimensione postmoderna, La conversazione (1974) di Francis Ford Coppola rappresenta uno dei vertici più algidi e perturbanti del cinema statunitense degli anni Settanta. Opera di rarefatta essenzialità...




















