Recensioni, note, deliri sparsi, e altre varie ossessioni
In questo sito sono raccolti articoli, recensioni e testi di vario genere scritti negli ultimi quindici anni.
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Ultimi articoli
LA SCRITTURA E IL TEMPO TRATTENUTO. Una prospettiva ebraica.
Nell’ebraismo, più che in ogni altra tradizione, la scrittura non è mai mero deposito, ma tensione costante tra preservazione e riattivazione, tra fissazione del senso e la sua inesauribile apertura. Scrivere significa, da subito, confrontarsi con un tempo che si...
Cani arrabbiati (1974) – Mario Bava
Cani arrabbiati è un film thriller/noir italiano del 1974, diretto da Mario Bava. Film "maledetto" e circondato da un'aurea mitologica (complice la sua invisibilità a causa del fallimento al momento dell uscita del produttore Layola). Mario Bava firma un canicolare...
Veronika Voss (1982) – Rainer Werner Fassbinder
Veronika Voss (Die Sehnsucht der Veronika Voss, 1982), diretto da Rainer Werner Fassbinder, è il suo penultimo film e l’ultimo grande ritratto femminile. Conclude idealmente il percorso del regista nell’analisi della borghesia tedesca, trasformandola in una spietata e...
COULDRON (1967) – FIFTY FOOT HOSE
Fifty Foot Hose, di San Francisco il cui unico album, “Cauldron” del 1967 è un vulcano di suggestione dentro il quale il bassista Louis Marcheschi, i coniugi Blossom (lei voce, lui chitarra) si divertirono a mescolare influenze fra le più disparate, garage, tanta...
UN’ESTETICA DELL’ALTROVE: FOTOGRAFI EBREI E L’AMBIGUITÀ DELLO SGUARDO
Esiste uno sguardo ebraico nella fotografia contemporanea? Un modo specifico di guardare, che porti con sé la memoria della diaspora, dell’esilio, del nascondimento? Robert Frank, Diane Arbus, William Klein, Richard Avedon, Weegee (Ascher Fellig), Helmut Newton, Man...
Piombo rovente (1957) – Alexander Mackendrick
“Piombo rovente” (Sweet Smell of Success, 1957) è un meraviglioso e suggestivo noir diretto da Alexander Mackendrick, capolavoro visivo e morale che, pur mostrando oggi qualche patina d’epoca nei dialoghi densi e tortuosi, conserva intatta la sua forza corrosiva.Più...
Dreaming with Alice (1972) – Mark Fry
Pubblicato nel 1972 in sole mille copie dalla It Dischi di Vincenzo Micocci, Dreaming with Alice di Mark Fry è diventato negli anni un oggetto di culto, considerato a lungo il Santo Graal dell’acid folk britannico. La sua rarità fisica riflette quella, più sottile,...
ON THE SHORE (1971) – TREES
On the Shore dei Trees, uscito nel 1971, è uno degli album più singolari del folk-rock britannico, collocato nella scena del folk revival ma già eccentrico rispetto ai modelli più codificati: non condivide la disciplina quasi filologica dei Fairport Convention né...
LA STORIA DEL SALUTO VULCANIANO. DA UNA SINAGOGA DI BOSTON ALLO SPAZIO
Il celebre saluto vulcaniano, spesso relegato nell’immaginario collettivo a semplice curiosità pop-culturale legata a Star Trek, affonda in realtà le sue radici in una tradizione ebraica antichissima e carica di risonanze mistiche. Lo spiegò lo stesso Leonard Nimoy in...
L’invenzione della solitudine – Paul Auster,
Romanzo-saggio, memoir frammentato, autopsia emotiva: L’invenzione della solitudine è il testo in cui Auster si mette a nudo senza indulgenza, con una scrittura scarna, tagliente, quasi febbrile. Tutto nasce dall’improvvisa morte del padre, un uomo enigmatico, opaco,...
Il collezionista di carte (2021) – Paul Schrader
Thriller spettrale e glaciale, The Card Counter segna il ritorno di Paul Schrader al suo cinema mitopoietico dopo alcune prove meno riuscite, e rilegge con sensibilità postmoderna Bresson costruendo un racconto di chiara ispirazione dostoevskijana sul tema della colpa...
Grottesco – Patrick McGrath
Un autentico gioiello della letteratura britannica contemporanea, Grottesco di Patrick McGrath si colloca nella nobile tradizione dei romanzi che fanno del lettore la propria vittima consapevole, ingannandolo con la precisione chirurgica dell’ironia e la crudeltà...
MASTER OF REALITY (1971) – BLACK SABBATH
“Master of Reality” non è semplicemente il terzo album dei Black Sabbath: è l’atto fondativo, quasi inconsapevole, e proprio per questo irripetibile, di un linguaggio sonoro che avrebbe dato forma all’heavy metal, al doom, allo stoner e a quell’intera costellazione di...
Mumbo Jumbo – Ishmael Reed
Un giallo vudù? Un trattato eretico mascherato da romanzo pop? Una black fantasy sghemba e disturbante? Una satira feroce della Harlem degli anni ’20? Una critica insidiosa delle politiche interne alla comunità afroamericana? O magari la prefigurazione, del tutto...
Cosa diremo agli angeli – Franco Stelzer
Nel silenzio dei transiti, Stelzer innalza un’opera che potrebbe essere definita «romanzo-invisibile»: il suo protagonista lavora in un piccolo aeroporto, controlla passaporti, registra arrivi e partenze, eppure ciò che davvero osserva non è il movimento degli aerei,...
HINENI NELL’OSCURITÀ: L’ULTIMA PREGHIERA DI LEONARD COHEN
You Want It Darker è l’ultimo brano pubblicato da Leonard Cohen poco prima della sua morte nel 2016: un testamento spirituale in forma di preghiera, dove il poeta si rivolge a D-o con la parola biblica Hineni (“Eccomi”), dichiarandosi pronto all’incontro finale. You...
L’amico americano (Der Amerikanische Freund, 1977) – Wim Wenders
L’amico americano è uno di quei film che trascendono la distinzione tra capolavoro e culto: è cinema tout court, sintesi mirabile e vetta altissima dell’universo wendersiano. Con quest’opera, Wenders trova una misura perfetta tra la classicità del noir americano e la...
E tu vivrai nel terrore! L’aldilà (1981) – Lucio Fulci
E tu vivrai nel terrore! L'aldilà (1981) rappresenta una delle punte più alte del cinema visionario, un’opera che si muove oltre i confini dell’horror tradizionale. Se Inferno di Argento si rifaceva a una dimensione simbolista e pittorica, Fulci adotta un linguaggio...
Il clan dei Barker (Bloody Mama, 1970) – Roger Corman
Il clan dei Barker (Bloody Mama, 1970) segna il punto più alto della filmografia di Roger Corman, non soltanto come regista ma come figura-ponte tra l’estetica del B-movie classico e le tensioni dissolventi della Nuova Hollywood. È un film che si muove sul crinale,...
WOMAN FROM THE WARM GRASS (1969) – ROBIN SCOTT
Un disco fantasma, sospeso tra folk psichedelico e poesia esoterica, pubblicato nel 1969 e subito inghiottito dal silenzio. WOMAN FROM THE WARM GRASS è l’unico album di ROBIN SCOTT prima della metamorfosi elettronica degli anni ’80 (M e l’iconica “Pop Muzik”), ma già...
THE EXPLOSIVE (1967) – LITTLE RICHARD
Siamo nel 1967 e Little Richard sta cercando di reinventarsi. Dopo aver incendiato gli anni ’50 con brani come Tutti Frutti e Long Tall Sally, aveva attraversato una serie di crisi, fughe dal rock’n’roll, ritorni al gospel, cambi di etichetta e disperati tentativi di...




















