da davidadmin | Ott 20, 2025 | MUSICA, Recensioni dischi
Ci sono dischi che sembrano nati per esistere ai margini, sospesi tra la rivelazione e l’oblio, e Trip Through Hell del C.A. Quintet (1969) è uno di questi: un oggetto sonoro non identificato, una visione distorta dell’America psichedelica che, mentre fioriva a San...
da davidadmin | Ott 20, 2025 | MUSICA, Recensioni dischi
Ci sono dischi che nascono già in dissolvenza, come se la loro esistenza fosse un ultimo respiro. Afghanistan dei Q’65 appartiene a questa categoria: non un manifesto, ma un addio. Pubblicato nel 1970, quando la febbre beat olandese si era già consumata nei riflessi...
da davidadmin | Ott 19, 2025 | MUSICA, Recensioni dischi
Chris Spedding – Hurt (1977) Chris Spedding è il classico eroe dimenticato del rock: chitarrista sopraffino, turnista di lusso, outsider per scelta o per sfortuna. Il suo album Hurt (1977) è un concentrato di stile, gusto e understatement che dimostra quanto il...
da davidadmin | Ott 17, 2025 | MUSICA, Recensioni dischi
1968, Los Angeles. Psichedelia elettrica, peso, trance. Heavy, debutto degli Iron Butterfly, è un viaggio ossessivo tra riff sporchi e organi in delirio. Non la delicatezza lisergica di San Francisco, ma una psichedelia industriale, quadrata, incombente. Doug Ingle...
da davidadmin | Ott 17, 2025 | MUSICA, Recensioni dischi
Il 13 febbraio del 1970, il mondo della musica venne sconvolto da un’opera che avrebbe ridefinito il concetto stesso di pesantezza sonora, Black Sabbath, il debutto omonimo della band di Birmingham, segnò l’inizio di un nuovo stile con un impatto tanto...
da davidadmin | Ott 17, 2025 | MUSICA, Recensioni dischi
Ci sono dischi che sembrano cadere dall’abisso, fragili e senza tempo, e Escalator di Sam Gopal è uno di questi. Pubblicato nel 1969, inciso in pochi giorni e subito destinato a quell’angolo oscuro della psichedelia inglese dove tutto sfuma. Ma chi ama frugare...