Strepitosa pellicola di sangue, onore e magia. Insuperabile epic movie turgido e anabolizzato, solenne e superomista! Eroismo, valor guerriero, revenge, sensualità teratologica, omoerotismo per un’epopea barbarica di bestie, uomini e dei rimasta ineguagliata. In questa straordinaria opera filmica del neo-pagan-macista-guerrafondaio Milius (con la sceneggiatura di un giovane Oliver Stone) viene consacrato definitivamente il sublime culturista hero Arnold Schwarzenneger. L’attore austriaco si immedesima perfettamente nel forzuto eroe che trova sul suo tormentato cammino amore, amicizia, saggezza e, infine, vendetta. Giganteggia anche il Thulsa Doom semidio rettiliano. Il suo anatema è tra le cose più belle del cinema di ogni tempo, assieme al discorso del re interpretato da un sempre epico Max Von Sydow. Da antologia lo scontro nell’antro paradisiaco di Doom e quello finale tra le trappole, dopo la celeberrima preghiera al dio Crom.
Musicato da Basil Poledouris “alla Ennio Morricone” e girato in Almeria negli splendidi scenari che furono degli spaghetti-western. Particina per Franco Columbu da Ollollai, celebre body-builder sardo e fraterno amico di Schwarzenegger.
Visto all’epoca al cinema con i miei genitori. Comprai poi il poster che rimase attaccato sulla mia parete per anni.