Oliver Twist (1948) – David Lean
Oliver Twist (1948) di David Lean è un film liminare. In apparenza, un classico adattamento dickensiano. In realtà, un’opera attraversata da tensioni profonde. Guarda al passato, ma lavora contro la propria compostezza. Incrina l’ordine. Restituisce una visione cupa,...
Il servo di scena (The Dresser) 2015 – Richard Eyre
Il servo di scena (The Dresser), nella versione televisiva prodotta dalla BBC nel 2015, si impone come un’opera di straordinaria densità drammatica e concettuale, capace non soltanto di rendere giustizia al testo teatrale di Ronald Harwood, scritto nel 1979 e...
Il processo (1962) – Orson Welles
Il processo (1962) di Orson Welles è forse il film più paradossale della sua opera: un adattamento allo spirito di Franz Kafka che, proprio per questo, sembra tradire in superficie tutto ciò che siamo abituati a chiamare “wellesiano”.È un film senza centro, senza...
The Addiction – Vampiri a New York (1995) – Abel Ferrara
The Addiction – Vampiri a New York (1995), di Abel Ferrara, è un horror solo nominalmente. In realtà è un film sul male come pratica quotidiana, sulla colpa come stato di fatto, non come eccezione. Il vampirismo funziona come metafora della dipendenza: non c’è...
Voglio la testa di García (1974) – Sam Peckinpah
Voglio la testa di García (1974), diretto da Sam Peckinpah, rappresenta uno dei vertici del cosiddetto tardo western contemporaneo, benché il film si collochi deliberatamente ai margini del genere, fino a dissolverlo. Peckinpah, nel suo periodo più estremo, ...
Arancia meccanica (1971) – Stanley Kubrick.
Arancia meccanica si impone come una delle architetture filmiche più disturbanti del secondo Novecento, non per la violenza che espone, ma per il rigore con cui la incide nella forma stessa del racconto: Kubrick trasforma Burgess in un laboratorio linguistico e...
Infernale Quinlan (1958) – Orson Welles
“L’infernale Quinlan” nasce nel 1957 quasi per caso: Welles viene assunto come attore, ma Heston convince la Universal ad affidargli la regia. Gli mettono in mano un noir di confine, budget ridotto e fiducia minima. Welles trasforma quel materiale in un esperimento...
Il nastro bianco ( 2009) – Michael Haneke
Il nastro bianco (Das weiße Band, 2009) rappresenta probabilmente l’esito più compiuto del cinema di Michael Haneke: film rigoroso, gelido, costruito su un bianco e nero tagliente che, lungi dal cercare il prestigio estetico, funziona come grammatica morale. La messa...
L’australiano (1978) – Jerzy Skolimowski
L’australiano (The Shout), diretto da Jerzy Skolimowski nel 1978, è un thriller metafisico di potenza rara: suggestivo, disturbante, attraversato da atmosfere rarefatte e sospese, visionario nelle immagini e nel mood che inocula un’inquietudine panica costante....
Cani arrabbiati (1974) – Mario Bava
Cani arrabbiati è un film thriller/noir italiano del 1974, diretto da Mario Bava. Film "maledetto" e circondato da un'aurea mitologica (complice la sua invisibilità a causa del fallimento al momento dell uscita del produttore Layola). Mario Bava firma un canicolare...
Veronika Voss (1982) – Rainer Werner Fassbinder
Veronika Voss (Die Sehnsucht der Veronika Voss, 1982), diretto da Rainer Werner Fassbinder, è il suo penultimo film e l’ultimo grande ritratto femminile. Conclude idealmente il percorso del regista nell’analisi della borghesia tedesca, trasformandola in una spietata e...
Piombo rovente (1957) – Alexander Mackendrick
“Piombo rovente” (Sweet Smell of Success, 1957) è un meraviglioso e suggestivo noir diretto da Alexander Mackendrick, capolavoro visivo e morale che, pur mostrando oggi qualche patina d’epoca nei dialoghi densi e tortuosi, conserva intatta la sua forza corrosiva.Più...
Il collezionista di carte (2021) – Paul Schrader
Thriller spettrale e glaciale, The Card Counter segna il ritorno di Paul Schrader al suo cinema mitopoietico dopo alcune prove meno riuscite, e rilegge con sensibilità postmoderna Bresson costruendo un racconto di chiara ispirazione dostoevskijana sul tema della colpa...
L’amico americano (Der Amerikanische Freund, 1977) – Wim Wenders
L’amico americano è uno di quei film che trascendono la distinzione tra capolavoro e culto: è cinema tout court, sintesi mirabile e vetta altissima dell’universo wendersiano. Con quest’opera, Wenders trova una misura perfetta tra la classicità del noir americano e la...
E tu vivrai nel terrore! L’aldilà (1981) – Lucio Fulci
E tu vivrai nel terrore! L'aldilà (1981) rappresenta una delle punte più alte del cinema visionario, un’opera che si muove oltre i confini dell’horror tradizionale. Se Inferno di Argento si rifaceva a una dimensione simbolista e pittorica, Fulci adotta un linguaggio...
Il clan dei Barker (Bloody Mama, 1970) – Roger Corman
Il clan dei Barker (Bloody Mama, 1970) segna il punto più alto della filmografia di Roger Corman, non soltanto come regista ma come figura-ponte tra l’estetica del B-movie classico e le tensioni dissolventi della Nuova Hollywood. È un film che si muove sul crinale,...
Essere John Malkovich (1999) – Spike Jonze
Scritto da Charlie Kaufman e diretto da Spike Jonze, è il prodotto di un incontro che non è soltanto felice ma quasi “chimico”: due immaginari contorti e lucidissimi che si riconoscono e si potenziano a vicenda, facendo del film non tanto un esordio di collaborazione...
IL DIAVOLO (Diabeł, 1972) – Andrzej Żuławski
Con Il diavolo, Andrzej Żuławski firma una delle opere più radicali e convulse del cinema europeo del dopoguerra: una rivisitazione metafisica dell’Amleto trasformata in parabola politica e allucinazione teologica.Girato nel 1972, in un’epoca di censura feroce e...
IL PROFUMO DELLA SIGNORA IN NERO (1974) – Francesco Barilli
Opera d’esordio di straordinaria maturità estetica e psicologica, Il profumo della signora in nero di Francesco Barilli rappresenta una delle più singolari e raffinate incursioni del cinema italiano negli abissi dell’inconscio.Film claustrofobico, vischioso,...
L’ULTIMA TENTAZIONE DI CRISTO (1988) – Martin Scorsese
Opera tormentata, rinviata, osteggiata e infine realizzata come una sorta di voto personale, L’ultima tentazione di Cristo rappresenta uno dei momenti più alti, e più fraintesi. della filmografia di Martin Scorsese.Tratto dal romanzo di Nikos Kazantzakis, il film...
UN UOMO A NUDO (The Swimmer, 1968) – Frank Perry
Liberamente tratto dal racconto omonimo di John Cheever, The Swimmer rappresenta una delle più originali e misconosciute incursioni nel cinema statunitense tardo-classico.Frank Perry, con l’apporto determinante della sceneggiatura di Eleanor Perry, costruisce un film...
L’UOMO CHE NON C’ERA (2001) – Joel & Ethan Coen
Con L’uomo che non c’era, i fratelli Coen raggiungono una delle vette più rarefatte e formalmente compiute della loro filmografia: un noir metafisico sulla solitudine, l’invisibilità e la disgregazione del sé.Girato in un bianco e nero di stupefacente rigore, che...
Buffalo ’66 (1998) – Vincent Gallo
Buffalo ’66 (1998), esordio alla regia di Vincent Gallo, rappresenta uno dei casi più singolari del cinema indipendente americano degli anni Novanta. Realizzato con mezzi limitati ma con una straordinaria libertà espressiva, il film si impone come un atto...
La bella e la bestia (1946) – Jean Cocteau
La bella e la bestia (La Belle et la Bête, 1946), diretto da Jean Cocteau e, non accreditato, da René Clément, è un’opera crepuscolare, inquietante e senza tempo: la più alta trasposizione cinematografica della celebre favola.Cocteau, in stato di grazia, firma un...
L’assassino di Rillington Place n. 10 (1971) – Richard Fleischer
Un film gelido, claustrofobico, quasi ipnotico nella sua capacità di comprimere il male in spazi angusti. Fleischer dirige con mano ferma questo cupo resoconto sul serial killer John Christie, interpretato da un Richard Attenborough spettrale, silenzioso, untuoso...
Too Late (2015) – Dennis Hauck
Oggetto filmico raro, un noir anacronistico e visionario che riporta il genere alla sua dimensione più fisica e sensuale. Girato interamente in cinque lunghi piani sequenza su pellicola 35mm, il film è insieme un esercizio di stile e una dichiarazione d’amore alla...
Le lacrime amare di Petra von Kant (1972) – Rainer Werner Fassbinder
E' un film di una precisione formale e psicologica implacabile: algido e crudele, lucido e spietato. Fassbinder costruisce un melodramma sulfureo al femminile che diventa, sotto la superficie sentimentale, una spietata anatomia dei rapporti di potere, letti con uno...
Re per una notte (1982) – Martin Scorsese
Uscito nel 1982 e accolto con freddezza dal pubblico e dalla critica, Re per una notte rimane uno dei film più sottovalutati, e più profetici, della filmografia di Martin Scorsese.All’apparenza una commedia nera sulla celebrità e sull’ossessione per la fama, il film...
L’Atalante (1934) – Jean Vigo
Ultimo film di Jean Vigo, che morirà a soli 29 anni, pochi mesi dopo. Opera incompiuta, decostruita dai produttori e restaurata solo postuma, L'Atalante resta uno dei momenti fondativi del linguaggio cinematografico moderno.Vigo ibrida realismo documentaristico e...
Non è un paese per vecchi (2007) – Joel e Ethan Coen
Con Non è un paese per vecchi, i fratelli Coen raggiungono uno dei vertici più aspri e metafisici del loro cinema. Tratto dall’omonimo romanzo di Cormac McCarthy, il film incide come una lama sulla carne viva dell’America rurale degli anni Ottanta: un paesaggio arido,...
L’ora del lupo (1968) – Ingmar Bergman
Film del 1968, considerato erroneamente minore nella filmografia Bergmaniana. L'ora del lupo, secondo la mitologia scandinava, è quella più buia della notte, quella che precede immediatamente l'alba. Bergman esplora il tormento, la fragilità dell'identità, la frattura...
L’angelo della vendetta, Ms. 45 (1981) – Abel Ferrara
Con L’angelo della vendetta, Abel Ferrara firma uno dei manifesti più cupi e disturbanti del cinema urbano americano dei primi anni Ottanta. Al centro del racconto, una giovane sarta muta, vittima di una doppia violenza, che sceglie di reagire con un’escalation di...
Putney Swope (1969) – Robert Downey Sr
Anarchico e parodistico, satira corrosiva tra cinema pop e avangiardia, film di culto da sempre, ambientato nel mondo della pubblicità e incentrato sulla retorica della rappresentazione degli afroamericani nei film di Hollywood, sulla struttura del potere bianco...
CANE RANDAGIO (1949) – A.KUROSAWA
Noir urbano ambientato nel Giappone del dopoguerra in una torrida estenuante estate: racconta la vicenda di un giovane detective, Murakami (interpretato da un giovanissimo e bellissimo Toshiro Mifune), che perde la pistola d’ordinanza a causa di un borseggiatore....
LA PASSIONE DI GIOVANNA D’ARCO (1928) – CARL THEODOR DREYER
Pura estasi cinematografica diretta da Carl T. Dreyer e fotografata da Rudolph Maté. Considerato l'ultimo capolavoro del muto, la pellicola di Dreyer rappresenta la sintesi totale delle tendenze artistiche nel cinema fino a quel momento: le scenografie contrastate...
Together (1956) – Lorenza Mazzetti
Opera chiave del Free Cinema inglese, Together segna l’approdo di Lorenza Mazzetti, regista e scrittrice italiana trapiantata a Londra, a una forma di cinema poetico e radicalmente personale, capace di fondere osservazione sociale, lirismo visivo e inquietudine...
NASHVILLE (1975) – ROBERT ALTMAN
Film corale che sovverte la linearità narrativa per restituire un affresco liquido, polifonico, in cui la Storia si intreccia alle storie individuali. L’America post-Watergate, sospesa tra disillusione e intrattenimento spettacolarizzato, si riflette in un microcosmo...
IL CATTIVO TENENTE – ABEL FERRARA
Il cattivo tenente (Bad Lieutenant, 1992), diretto da Abel Ferrara, è uno dei vertici assoluti del cinema americano indipendente degli anni Novanta: un neo-noir teologico che trasforma il genere poliziesco in un dramma mistico sulla colpa e sulla redenzione.Ferrara...
SEXY BEAST – L’ULTIMO COLPO DELLA BESTIA (2000) – JONATHAN GLAZER
Sexy Beast di Jonathan Glazer è un noir atipico che spiazza, unendo tensione brutale e sprazzi di surrealismo. Il regista, osa contaminare il genere con elementi onirici e visionari, scardinando le convenzioni del genere. Glazer usa ritmo e narrazione in modo...
LICORICE PIZZA (2021) – PAUL THOMAS ANDERSON
Licorice Pizza è, più che un film, è un viaggio a bassa pressione dentro l’adolescenza come fenomeno atmosferico, non lineare, fatto di onde e intermittenze. Paul Thomas Anderson confeziona un oggetto narrativo volutamente sbilenco, privo di struttura apparente, ma...
UNA BATTAGLIA DOPO L’ALTRA – Paul Thomas Anderson
Con Una battaglia dopo l’altra Paul Thomas Anderson sembra inseguire l’ombra del proprio mito pynchoniano senza più crederci davvero. Dopo Vizio di forma, che traduceva l’anarchia del romanzo in una deriva psichedelica piena di ironia e malinconia, questo nuovo film...
LA POLTRONA DEL PADRE (2015) – Antonio Tibaldi, Alex Lora
Ambientato in una Brooklyn spenta e silenziosa, La poltrona del padre è un dramma claustrofobico sull’impossibilità di separarsi dal passato. Il film, di impostazione quasi kammerspiel, mette in scena Abraham e Shagra, due gemelli ebrei ortodossi che vivono da decenni...
Il colore del melograno (1968) – Sergej Iosifovič Paradžanov.
Opera-soglia tra cinema, pittura e liturgia, Il colore del melograno di Sergej Paradžanov costituisce una delle più alte e radicali esperienze di trasfigurazione poetica del linguaggio cinematografico. Girato nel 1968 e immediatamente avversato dal regime sovietico...
π – Il TEOREMA DEL DELIRIO (1998) – DARREN ARONOFSKY
Opera d’esordio di folgorante intensità, π si configura come un thriller metafisico e paranoico, un viaggio allucinato nei recessi della mente matematica ossessionata dall’assoluto. Aronofsky, debitore di Tsukamoto, Lynch e Cronenberg, orchestra un film claustrofobico...
FACES (1968) – JOHN CASSAVETES
Girato in 16mm, gonfiato a 35, Faces è il film che più di ogni altro definisce l’estetica e la furia di Cassavetes. Un film vivo, sudato, nervoso, girato con la presa diretta e l’improvvisazione come unica sceneggiatura possibile. Diciassette ore di pellicola, ridotte...
OTELLO (1951) – ORSON WELLES
Girato in due anni, tra mille soste, spostamenti e crisi di produzione, Otello di Orson Welles è uno dei film più tormentati e al tempo stesso più visionari del dopoguerra. Un’opera costruita pezzo dopo pezzo, come un mosaico febbrile in cui ogni tessera ha un colore...
TUTTE LE ORE FERISCONO… L’ULTIMA UCCIDE (1966) – J.P. MELVILLE
Uno dei vertici assoluti del cinema europeo degli anni Sessanta: un congegno narrativo di precisione geometrica, dove romanticismo e criminalità, riscatto e disillusione, si fondono in una partitura di gesti minimi e silenzi assoluti. È insieme elegia e eleganza: film...
LA MORTE HA FATTO L’UOVO (1968) – GIULIO QUESTI
Girato nel 1968, La morte ha fatto l’uovo è uno degli oggetti più anomali e affascinanti del cinema italiano, un film che sfugge a ogni classificazione — troppo intellettuale per essere un giallo, troppo disturbante per essere solo un film pop. Giulio Questi, autore...
VICTIM (1961) – BASIL DEARDEN
Victim (1961), diretto da Basil Dearden, è un film di denuncia civile travestito da thriller psicologico, una delle opere più coraggiose del cinema britannico del dopoguerra. Ambientato in una Londra ancora intrappolata in un moralismo ipocrita, racconta la vicenda di...
POSSESSION (1981) – ANDRZEJ ŻUŁAWSKI
Possession è uno dei film più radicali e disturbanti del cinema europeo, un’opera che sfugge a ogni definizione di genere, oscillando tra horror psicologico, dramma coniugale, allegoria politica e delirio metafisico. Andrzej Żuławski, regista polacco esule a Parigi...
COSMOPOLIS (2012) – DAVID CRONEMBERG
Cosmopolis (2012) è, anche all’interno della filmografia di David Cronenberg, un corpo estraneo e al tempo stesso perfettamente coerente: un esperimento di decomposizione linguistica e morale che traduce l’universo di Don DeLillo in un organismo filmico glaciale,...
THE BROOD (1979) – DAVID CRONEMBERG
Cronenberg al suo meglio. The Brood esplora il legame tra corpo e psiche, trasformando il trauma emotivo in orrore fisico. La psicoplasmia, terapia sperimentale del dottor Raglan (Oliver Reed), permette ai pazienti di somatizzare le emozioni represse, ma con...
MEMENTO (2000) – CHRISTOPHER NOLAN
In Memento (2000), Christopher Nolan compone un'opera labirintica e vertiginosa che non si limita a raccontare la frammentazione della memoria, ma ne fa il fondamento stesso della struttura narrativa, elevando il medium cinematografico a dispositivo epistemologico: un...
Niente per bocca (1997) – Gary Oldman
Opera prima e unica regia di Gary Oldman, Niente per bocca è un film che sembra emergere dalle viscere stesse della Londra suburbana dei primi anni Ottanta. Non c’è nulla di ornamentale, nulla di compiaciuto: solo la cruda anatomia di una famiglia working class allo...
Conan il barbaro (1982) – John Milius.
Strepitosa pellicola di sangue, onore e magia. Insuperabile epic movie turgido e anabolizzato, solenne e superomista! Eroismo, valor guerriero, revenge, sensualità teratologica, omoerotismo per un'epopea barbarica di bestie, uomini e dei rimasta ineguagliata. In...
The Elephant Man (1980) – David Lynch.
Secondo film di Lynch prodotto da Mel Brooks. Opera sublime sulla diversità, marchiata nello splendido bianco e nero contrastato di Freddie Francis, con il magistrale commento sonoro di Alan Splet e con le musiche di John Morris. Considerato come uno tra i migliori...
Fratelli (The Funeral) (1996) – Abel Ferrara
Fratelli (The Funeral) è un film del 1996 diretto da Abel Ferrara Crepuscolare gangster movie di Abel Ferrara ambientato negli anni '30, che si inabissa nell'inconscio di una famiglia di mafiosi alla ricerca delle radici del male, un kammerspiel esistenziale,...
Il grande Lebowski (1997) – I fratelli Coen
Il Grande Lebowski capolavoro e apoteosi del cinema postmoderno: citazioni, ironia, metanarrativa e decostruzione del mito americano. I Coen, ebrei erranti nel deserto hollywoodiano, giocano col noir come un rabbi con il Talmud, ribaltandone ogni dogma, svuotandolo...
Macbeth (1948) – Orson Welles
di Orson Welles (1948) Capolavoro eccentrico, girato in meno di un mese, tra nebbie teatrali e scenografie di cartapesta, non tenta mai di nascondere sua povertà dei mezzi, trasformandola in febbre, in linguaggio onirico. Tutto ciò che altrove sarebbe errore: un’ombra...
Dementia (1953) – John Parker
Film fantasmatico e inclassificabile diretto da John Parker, girato nel 1953 ma distribuito soltanto due anni dopo, dopo un travagliato percorso di censura e rimaneggiamenti. Opera unica e irripetibile, concepita quasi per caso — o per ossessione — a partire da un...
L’imperatore di Roma (1987) – Nico D’Alessandria
Il fantasma del neorealismo nell’era postmoderna“L’imperatore di Roma” di Nico D’Alessandria (1987) è una di quelle opere che, più che appartenere al cinema, sembrano abitarne il margine, come un detrito o una reliquia radioattiva di un’epoca finita. Girato con mezzi...
Vizio di forma (2014) – Paul Thomas Anderson
Vizio di forma (Inherent Vice, 2014) di Paul Thomas Anderson è un’opera che si colloca in un punto di frizione tra la tradizione del noir classico e la sua disgregazione postmoderna. L’adattamento del romanzo di Thomas Pynchon non è mai semplice “trasposizione”, ma un...
Il lungo addio (1973) – Robert Altman
Il lungo addio (The Long Goodbye, 1973), regia di Robert Altman. Un noir anomalo, decentrato, ironico e disforico, che tradisce volutamente Chandler per evocare una poetica più ellittica, quasi pynchoniana. Altman gira quello che potremmo definire il "canto del cigno"...
El Cochecito
El cochecito (La carrozzella, 1960) di Marco Ferreri Con El cochecito, girato nel 1960 durante il suo periodo spagnolo, Marco Ferreri firma un’opera che si colloca al crocevia tra l’allegoria sociale e la tragedia domestica, un film che dissimula dietro il sorriso...
Broadway Danny Rose (1984) – Woody Allen
Broadway Danny Rose è un film del 1984 scritto, diretto e interpretato da Woody Allen, con Mia Farrow e Nick Apollo Forte come co-protagonisti. Tra le opere più sottovalutate della filmografia alleniana, Broadway Danny Rose (1984) si impone come un’elegia malinconica...
El Rey del Once (The tenth man) (2016) – Daniel Burman
El Rey del Once (The tenth man) - Un film di Daniel Burman, Argentina 2016. Il protagonista si chiama Ariel (Alan Sabbagh), vive e lavora a New York, e dopo anni di assenza torna a Buenos Aires. La sua speranza è di riuscire a ricostruire il rapporto deteriorato col...
Il servo (1963) – Joseph Losey
Il servo (The Servant) è un film del 1963 diretto da Joseph Losey. Il servo (1963), vertice assoluto della collaborazione Losey–Pinter, è un film che trasforma la dialettica servo-padrone in una liturgia dell’ambiguità, una messa nera della decadenza borghese...
La Conversazione (1974) – Francis Ford Coppola
Concepito nell’alveo della New Hollywood ma già proiettato in una dimensione postmoderna, La conversazione (1974) di Francis Ford Coppola rappresenta uno dei vertici più algidi e perturbanti del cinema statunitense degli anni Settanta. Opera di rarefatta essenzialità...
Cruising
Cruising, 1980 diretto da William Friedkin, con Al Pacino e Paul Sorvino. Disturbante e controverso thriller urbano crudo e spiazzante. Pellicola dimenticata e massacrata dalla censura ma cinematograficamente significativa perchè fa da ponte tra l’action movie...
L’assassinio di un allibratore cinese
L'assassinio di un allibratore cinese (The Killing of a Chinese Bookie) è un film del 1976 diretto da John Cassavetes Noir interiore e crepuscolare, attraversato da un’inquietudine febbrile, l’opera si configura come uno dei vertici più intimi e dolenti del corpus...
Shakespeare a colazione (Withnail and I)
Shakespeare a colazione (Withnail and I) è un film del 1987 diretto da Bruce Robinson. Due attori falliti, disoccupati, trasandati intrappolati in un appartamento a Camden Town, bevono gin e parlano di teatro come di una religione estinta. Siamo nel 1969, alla fine...
Mystery Train – Martedì notte a Memphis
Mystery Train - Martedì notte a Memphis (Mystery Train) è un film del 1989 scritto e diretto da Jim Jarmusch, interpretato tra gli altri da Joe Strummer, Steve Buscemi e Tom Waits. In Mystery Train Jarmusch orchestra, con l’imperturbabile rigore di un maestro zen e...
“The Meyerowitz Stories (New and Selected)”
The Meyerowitz Stories, noto anche con il titolo The Meyerowitz Stories (New and Selected), è un film del 2017 scritto e diretto da Noah Baumbach. Noah Baumbach costruisce con The Meyerowitz Stories un film che in superficie appare come una commedia su una famiglia...








































































